Vai al contenuto

Gli archetipi del mascolino e femminino

Rebis gli archetipi mascolino e femminino

GLI ARCHETIPI DEL MASCOLINO E FEMMININO IN OGNUNO DI NOI COME EQUILIBRARLI E COME LAVORARE NELLA LUCE E NON NELL’OMBRA -> SVILUPPARE L’ANDROGINO.

Questo contenuto cruciale per lo sviluppo personale è tratto dagli appunti di un seminario tenuto a Napoli da Giorgio Sangiorgio, uno dei più illustri studiosi italiani di psicologia alchemica e di Ermetismo, dal tema “Polarità degli archetipi del femminino e del mascolino”, argomento tanto amato da JUNG. Ho aggiunto le mie integrazioni per rende più comprensibile alcuni aspetti più ostici altrimenti da comprendere.

E’ chiaro che ciò che sto per dire non è per tutti e non tutti lo capiranno. Risuonerà solo in chi sta seguendo una VIA per staccarsi dalla Matrix del conformismo omologante. Per chi sta in conflitto tra il suo IO e il SE.

Il lavoro su di se di psicologia alchemica trasformativa consiste in un preciso metodo di lavoro, NON MISTICO O DOGMATICO, e che prevede una graduale ma radicale TRASMUTAZIONE della psicofisica dell’essere umano, della sua parte visibile, cioè della sua PERSONALITÀ, e soprattutto della sua parte meno visibile, del suo CAMPO ENERGETICO, percettivo e informativo. 

Il fine è quello di trovare un punto di contatto con il reale, con il SÉ a discapito dell’IO materialista e meccanico sia a livello interiore che nei rapporti con gli altri. Per trovare un utilissimo punto di scambio energetico tra le LEGGI PSICHICHE UNIVERSALI del cosmo e le REGOLE MECCANICHE BIOLOGICHE e MENTALI limitate dell’uomo.

Il lavoro che all’inizio viene proposto non è tecnicamente difficile, ma lo diventa perché in genere NON SI È DISPOSTI A CAMBIARE ABITUDINI MECCANICHE, a rompere gli schemi mentali, ad essere sconnessi dalla Matrix del materialismo, dal vitello d’oro di Aronne.

Per nutrire la propria anima, bisogna esercitare una  volontà costante, conquistare una breve parentesi per la propria interiorità, nelle mille occupazioni o preoccupazioni della vita quotidiana che la Matrix ci manda proprio per boicottare il nostro processo evolutivo.

E’ un lavoro che consiste nel RIDURRE e poi MODIFICARE i COMPORTAMENTI RIPETITIVI NEGATIVI, i perbenismi ipocondriaci involutivi, che impediscono di separare dalla vita di tutti i giorni il sacro dal profano, la nostra essenza interiore da una personalità spesso condizionata, identificata, alienata, di DISTILLARE dal piano  materiale la parte più raffinata, armonica, appagante, illuminante, rettificando la parte GROSSOLANA, caotica, opaca, insoddisfacente.

Lo  scopo principale non è quello di raggiungere un PRECARIO BENESSERE o di avere un rapido quanto mai effimero SUCCESSO NEGLI AFFARI DI CUORE, nel LAVORO, nei rapporti con gli altri, nel GUADAGNO ECONOMICO, anche se queste esigenze sono più che legittime, anche perché l’alchimia non è una via ascetica, di rinuncia, che rifiuta la società. Però, queste aspettative vanno a volte sacrificate o accantonate per una meta che ci permette di connetterci con tutti gli eventi che ci circondano e di interpretarli non più nella sola sofferenza. Questa nuova forma stabile si ottiene solo nell’aver trascorso 40 giorni nel deserto della distruzione delle convinzioni cristallizzate.

In questo modo si raggiunge l’Assoluto, dal latino dal latino ABSOLUTUS, cioè uno stato d’essere SCIOLTO dalla maggior parte degli attaccamenti o coinvolgimenti terreni.

“ESERCITATI A DISTACCARTI DA TUTTO CIO’ CHE TEMI DI PERDERE” recitava il maestro Yoda.

Solo in questo modo si sviluppa, strada facendo, un AMORE NON DIPENDENTE da MOTIVI EGOISTICI, non identificato in cose o persone particolari, che spesso ricerchiamo ora nell’uno ora nell’altro senza mai sentirsi completi. Si sviluppa un Amore che emana una energia superiore, inesauribile, che ci permette di raggiungere una libertà del tutto incondizionata, appunto l’Assoluto. Un amore libero dalla prigione ciclica e ripetitiva delle “brame animiche”.

Per comprendere questo passaggio vi invito a vedere la mia video recensione sul tema: “come uscire dalla ruota del criceto esistenziale”.

In questo percorso, in questa PRATICA volta a sviluppare questo Amore con la A maiuscola, che ci possa veramente appagare, ha una grande importanza una maggiore comprensione e integrazione di due principi che sono presenti in ogni essere umano indipendentemente dal sesso o orientamento sessuale:

il FEMMININO e il MASCOLINO, integrazione simboleggiata nei testi alchemici dall’immagine del REBIS, oppure dell’ ANDROGINO  ermetico risalenti al mito dell’anima gemella di Platone.

Negli stessi testi è scritto che per ottenere la PIETRA  FILOSOFALE, uno stato d’essere spirituale e il relativo potere realizzativo, occorre prima celebrare lo sposalizio del Re e della Regina, del Sole e della Luna, cioè l’alchimista deve realizzare l’unione dell’energia vitale mascolina, proiettiva, fecondante, con l’energia vitale femminina, ricettiva, generativa, e l’unione degli aspetti psichici del femminino con quelli del mascolino, risultato niente affatto facile per i cavernicoli Platonici.

Sono i fattori opposti ma complementari di qualsiasi creatività, ovviamente biologica, ma anche artistica e soprattutto spirituale, presenti entrambi in ogni essere umano, uomo o donna che sia, anche se uno di essi lo è sempre in forma inconsapevole o contrastata. Bisogna mandare in equilibrio il Tao, lo yin e yang dentro di noi per formare un cerchio completo. Una unità.

All’inizio quando le persone sono ignare di come si gestiscono queste potentissime energie archetipiche esse lavorano in ognuno di noi a LIVELLO OMBRA e perciò in modo ANTAGONISTA.

Mi spiego meglio. Esce fuori il mascolino quando litighiamo per incrementare un litigio o per avere ragione in una discussione. Invece di far uscire il femminino che serve per la comprensione del conflitto mettendoci nei panni dell’altro. Per esercitarsi in questa pratica consiglio il libro del maestro Dale Carnegie: “come trattare gli altri e farseli amici” che tratta proprio come trasformare l’empatia ombra in empatia luce.

La società, per come è strutturata ci insegna a lavorare questi due archetipi a livello ombra e non in luce e da lì nascono la maggior parte delle frustrazioni e delle nevrosi mentali.

Le guerre e i conflitti nel mondo nascono dall’essere ignoranti su questo aspetto fondamentale. Quando invece li utilizziamo in modo corretto e cioè non competitivo ma integrativo, si sviluppa un continuo e intenso dialogo interiore tra la SENSIBILITÀ che ci serve per OSSERVARE ciò che ci circonda e la LOGICA che invece ci serve per AGIRE nel mondo, tra amore e volontà, tra forze introverse e forze estroverse. Una delle regole principali della psicologia alchemica è: NON AGIRE IL DESIDERIO ma anche NON RIMUOVERE IL DESIDERIO. Un paradosso. Se non posso agire il desiderio e non posso reprimerlo che ci devo fare?

Capiamo come gestire il femminino e il mascolino da come applichiamo questa regola.

Il desiderio e l’impulso reattivo ed emotivo rispetto ad un evento che viviamo non va agito istantaneamente e non va neanche soppresso.

Infatti ogni cosa che reprimiamo acquista poi una energia doppia o addirittura tripla!

Quale è la soluzione di psicologia alchemica?

Va solo rimandato.

Ci diciamo mentalmente: io agirò ma non subito perché ora sono in preda alle mie brame animiche alle energie del mascolino e femminino ombra ma agirò quando sarà il momento.

Rimandare un’azione reattiva ed emotiva è la prima fonte di potere del LIBERO ARBITRIO che tanti invocano ma che in pochi conoscono.

Il mascolino, se non è bilanciato dal femminino, agisce in modo indiscriminato, competitivo, guerriero mentre il femminino, se non è bilanciato da  mascolino, agisce in maniera dispersiva, arborescente e soprattutto nell’isteria.

La polarità del mascolino e quella del femminino corrispondono a funzioni diverse: prevalentemente ATTIVE e LOGICHE nel primo, PASSIVE ed EMOZIONALI nel secondo. Nel femminino ordinario è dominante il binomio acqua/aria, che determina un’istintiva ricerca del benessere e del piacere; nel mascolino ordinario è dominante il binomio terra/fuoco, che ricerca un’istintiva affermazione tramite il successo e il potere.

A un livello più elevato il femminino in genere si realizza nell’esperienza sentimentale o religiosa, il mascolino nella ricerca filosofica o tecnologica e scientifica. Molti uomini con grandi doti artistiche o mistiche hanno una femminilità molto sviluppata e molte donne con notevoli capacità tecniche o speculative una mascolinità altrettanto sviluppata. Spesso, in ambito esoterico, la donna ricerca vie mistiche attraverso il centro del CUORE, l’uomo vie di CONOSCENZA attraverso il centro della testa. La donna si serve dell’impulso dell’uomo per iniziare il percorso di trasformazione e l’uomo della forza animatrice della donna per completarlo. Da questa unione nasce la coppia sacra. Altrimenti il rapporto amoroso è destinato a fallire.

Ecco il motivo di tanti divorzi, separazioni e della società liquida e precaria che stiamo vivendo oggi.

Nell’anima di ogni uomo, nella parte in OMBRA, vi è un aspetto femminino che deve emergere alla luce del sole e così nell’anima di ogni donna vi è un OSCURO aspetto mascolino. Attraverso una presenza del femminino ispiratore, l’operatore può evincere la propria donna interiore per sciogliere la propria mascolinità, mentre l’operatrice attraverso una presenza del mascolino altrettanto ispiratore può evincere il proprio uomo interiore per fissare la propria femminilità.

In un rapporto di coppia ben armonizzato si possono rendere sacre funzioni basilari della vita, come quelle di un rapporto matrimoniale, in specie la forza SOLVENTE e la forza COAGULANTE, che si rivelano appieno la prima nel femminino, la seconda nel mascolino.

Il solve et coagula alchemico.

Tra l’altro l’unione chimica dell’energia marziale del mascolino con l’energia venusina del femminino influisce anche sul PH del corpo, sul necessario equilibrio tra acidità e alcalinità, e quindi sullo stato generale di salute.

Il polo del femminino è tutto ciò che è fluido: la grazia, la sensibilità, l’emotività, la fecondità, la ricerca della bellezza, il senso artistico e fantasioso.

Il polo mascolino è tutto ciò che è fermo: la forza, la rettitudine, la razionalità, l’autorevolezza, la capacità di comando, il senso pratico.

Un certo numero di alchimisti del passato ha portato avanti l’operatività “A DUE VASI” con le loro consorti, ma anche al di fuori del rapporto coniugale, per esempio tra padre e figlia, sorella e fratello. La tecnica è simile al funzionamento di una pila che genera corrente elettrica e consiste fondamentalmente nell’attivare la propria polarità inconscia attraverso un lavoro o progetto comune, condiviso, evolutivo, con una persona del sesso opposto, purché tale rapporto permetta il versamento diretto nel proprio “vaso” del fluido  femminino o mascolino dell’altro, senza alcuna reticenza, dipendenza o proiezione.

L’ operatività “A DUE VASI” può anche comprendere un’alchimia sessuale, ma non necessariamente. Si verifica così la condizione ideale per disporre di una energia raddoppiata, anzi moltiplicata, per agire sul piano metafisico detta SPIRALE MOLTIPLICATIVA VERSO L’ALTO oppure OTTAVA SUPERIORE.

Ma condizione indispensabile è che l’atto sia opportunamente preparato e consapevolmente sacralizzato. Solo in questo caso l’enorme potere creativo della sessualità può essere deviato dal piano GENITALE e indirizzato correttamente sul piano TRASCENDENTE da un intento iniziatico. Ma il tutto non è affatto semplice e richiede già una notevole intesa della coppia nel rapporto e una lunga purificazione della parte egoica del composto umano.

Questo lavoro può essere fatto in coppia ma è rarissimo trovare una coppia che conosca e pratichi i principi di psicologia alchemica ad alti livelli. Oppure può essere fatto da soli andando a lavorare sulle proprie componenti del mascolino e femminino in modo autonomo. Anzi è fondamentale all’inizio lavorare da soli e raggiungere un livello di stabilità e di centratura ben consolidato prima di procedere con un partner. ALTRIMENTI SI RISCHIA DI INCROCIARE I FLUSSI!

La polarizzazione interna del mascolino e del  femminino quindi favorisce l’accensione del FUOCO SEGRETO degli psicologi alchimici, assolutamente indispensabile per portare a termine la trasmutazione del PIOMBO MENTALE IN ORO. Esso non è quello prodotto dalla combustione della legna o del carbone, per un eventuale laboratorio metallurgico o spagirico, ma è un altissimo calore interiore, l’Amore Universale, la fede nel gioco della vita, un potere che aiuta a superare qualsiasi ostacolo nel Cammino della VIA.

Per sviluppare e potenziare l’amore è necessaria una relazione a due: un soggetto che DÀ e uno che RICEVE alternativamente, in un INTERSCAMBIO continuo.

L’amore vero, arricchente, non si prova guardando un tramonto, leggendo una poesia o ascoltando una melodia, perché manca la RELAZIONE con qualcuno che provi lo stesso sentimento. Entrambi i soggetti coinvolti devono esprimere il loro stato d’animo, RISPECCHIARSI nell’altro con i propri LIMITI e DIFETTI, senza reagire negativamente nelle reciproche fasi di chiusura, di incomprensione.

Tale rapporto, che fa comprendere e sostenere più volte il compagno o la compagna del proprio cammino, quando sembra che abbandoni o respinga il confronto e la condivisione, è fondamentale nello sviluppo del Fuoco di cui parlano gli alchimisti.

Generalmente è chiamato amore dal popolino l’energia del fuoco sperimentata esclusivamente nella sfera istintiva emozionale: quella del decadente romanticismo che la cultura occidentale svende. Dove più stiamo male più pensiamo sia vero amore. Ma se viene compresa realmente, questa energia diviene qualcosa di completamente diverso: un potere unificante e trascendente di connessione con tutto ciò che ci circonda e che sta li proprio per noi… “è tutto intorno a te” come recitava uno spot famoso!

L’uomo passa gran parte dell’esistenza a cercare l’amore, ora da uno, ora dall’altro, senza riceverne in maniera sufficiente a sentirsi completo. Perché non sa che prima di tutto deve diventare l’androgino e cioè la perfetta integrazione del femminino e del mascolino che risiedono in ognuno di noi. Prima di cercare altrove bisogna lavorare su se stessi e sull’equilibrio di queste due energie apparentemente antagoniste e competitive ma solo apparentemente per chi non ha occhi per vedere.

Occorre appunto sperimentare in profondità che la propria vita è una occasione unica per acquisire conoscenza, se sorretta dall’enorme forza attrattiva delle leggi psichiche Universali. L’alchimia fa comprendere tramite quali polarità, ritmi e frequenze energetiche si sviluppa tale forza e da quale fonte incontaminata proviene. Essa dà la possibilità di accedere a questa fonte in maniera diretta, senza intermediari, religioni, istituzioni, condizionamenti familiari politici o sociali.

Dal sentire amore possessivo per una persona, secondo gli impulsi libidici dell’ego, delle brame animiche, si passa ad un Amore non identificato, più elevato basato sulle intenzioni pure del semplice allenamento senza aspettative. Perché sarà proprio l’Universo a mandarci tutto ciò di cui abbiamo bisogno per allenarci. Nel bene e nel male.

Il nostro compito è comprendere come trasformare ogni minaccia in opportunità.

Si apprende l’arte sacra di amare polarizzando simpatia ed empatia in purezza e non in ombra, manifestando e sviluppando un sentimento che non tradisce e non finisce mai.

Questo Amore rende degna d’essere vissuta una esistenza dove non mancano sofferenza, fatica, malattie, ingiustizia, e che termina inevitabilmente con la morte. L’Amore per il divino, ma anche per ciò che lo rispecchia, per il prossimo, per la natura, per l’arte, per la bellezza e l’armonia, e anche per l’alchimia, dà senso, sapore e poesia alla nostra breve esistenza.

La vita serve per prepararci a dover rispondere a queste due domande quando moriremo:

-Cosa hai imparato?

-Ti sei divertito?

Psicologia Facile non svolge sedute di psicoterapia e psicanalisi ma di coaching psicologico di alchimia trasofrmativa .
Non curiamo patologie ma ci occupiamo di crescita personale animica.
Applichiamo un metodo e un allenamento stimolante basato sul “gaming“.
I primi due incontri sono gratuiti, ci conosceremo e valuteremo se continuare insieme un nuovo percorso di crescita personale.
Svolgiamo sessioni sia in presenza che a distanza tramite ZOOM.
Se sei interessato o vuoi saperne di più scrivici a info@psicologiafacile.com